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Roma: Borseggiatori

Roma, pericolo boseggiatori per i turisti sugli autobus!

Secondo una stima del portale TripAdvisor, Roma si conferma anche nel 2010 come una delle città mondiali più colpite dal fenomeno del borseggio, seconda solo a Barcellona.
La notizia aveva già fatto il giro qualche giorno prima di Venerdì 3 Febbraio, nel vociferare di ipotesi, preavvisi, previsioni; fino a sfociare poi negli allarmi a cose fatte.

La stima si basa unicamente sul numero di volte in cui i viaggiatori hanno inserito la parola "pickpoket" (borseggiatore) nelle recensioni redatte per il portale. A quanto pare sono state molte le lamentele legate alla città di Roma e alla pericolosità delle sue linee Metro e Bus. L'Azienda A.T.A.C. ( Agenzia per il Trasporto Autoferrotranviario del Comune di Roma ) ha recentemente dato il via ad una serie di campagne pubblicitarie, tese alla prevenzione di tali fenomeni criminali. Queste campagne hanno trovato il loro apice nell'istallazione di schermi televisivi all'interno delle carrozze, su cui vengono proiettate alcune pubblicità ricche di avvisi e consigli in tutte le lingue del mondo.

Chi ha avuto la possibilità di recarsi in città, avrà di certo notato il cartoon dedicato alle avventure di un maldestro borseggiatore. Purtroppo la realtà non rispecchia quella comica del cartoon, e i borseggiatori che operano a Roma risultano essere decisamente più scaltri e capaci del protagonista dei piccoli cortometraggi animati.

Nonostante in città ci siano momentaneamente solo due linee di Metropolitana ("A" e "B"), e nonostante l'intensificarsi della presenza di forze dell'ordine all'interno delle Varie Stazioni varie stazioni, i borseggiatori non sembrano affatto diminuire di numero, e i loro colpi sono testimoniati a migliaia ogni giorno sulle pagine della cronaca locale.

E' notizia recente l'arresto di quattro borseggiatori professionisti da parte dei servizi antiborseggio preposti, nell'arco di una sola giornata. Si parla di un marocchino, due romeni ed una nomade, operanti in diverse aree della città. I mezzi pubblici sembrano davvero essere diventati il luogo eletto dai malviventi moderni per le loro scorribande giornaliere. Come si può immaginare, ciò è dovuto con tutta probabilità al caos creato dalla calca di turisti e cittadini che affollano ormai gran parte delle fermate e dei capolinea.

E' proprio nel caos che il malintenzionato si cela ed agisce, muovendosi abilmente tra le sue future vittime, mettendo a segno colpi rapidi e precisi, per poi scendere come se nulla fosse alla fermata successiva, appesantito dal portafogli di qualche povero malcapitato. Naturalmente i mezzi più pericolosi sono quelli che svolgono itinerari lunghi, attraversando zone centrali ad alta attrazione turistica.

La linea Bus in assoluto più a rischio, quella cioè che ha collezionato un più alto numero di segnalazioni rispetto alla altre, è di certo la Linea 64. I mezzi preposti a questa linea trovano il loro capolinea su Piazza dei Cinquecento, appena davanti la Stazione Termini, all'interno di uno dei capolinea più estesi della città. Il 64 è un autobus a doppia carrozza, che trasporta ogni giorno folle notevoli di passeggeri. Attraversa completamente la città, raggiungendo il quartiere San Pietro – Vaticano. Il suo itinerario è estremamente interessante per i turisti, poiché tocca gran parte delle zone centrali della città, offrendo vedute davvero mozzafiato.

Scendendo per Via Nazionale, giunge su Piazza Venezia, Corso Vittorio Emanuele II e Largo di Torre Argentina. Lambisce il fiume Tevere all'altezza di una delle sue anse più suggestive, quella cioè di Ponte Vittorio Emanuele II, dove troneggia Castel Sant'Angelo. I turisti che per la prima volta scorgono tutte queste meraviglie, certamente dimenticano il pericolo imminente, e si perdono in osservazioni profonde, fatte di sguardi trasognati verso il panorama esterno.

Sono proprio gli stessi sguardi che, una volta scesi dal mezzo, si allargano con terrore e sorpresa alla vista della tasca ormai irrimediabilmente vuota.

Molto pericolosa anche la Linea Tram 19, che da Piazza dei Gerani (periferia Sud – Est della capitale) raggiunge il centro storico. Questa Linea passa per il quartiere di San Lorenzo, sale per la zona Universitaria e il facoltoso quartiere Parioli, per giungere infine al capolinea di Piazza del Risorgimento, davanti le Mura Vaticane. Ogni giorno scarrozza un gran numero di passeggeri, dai turisti, ai lavoratori, agli studenti universitari. Il riproporsi di situazioni di affollamento concorre alla presenza di un discreto numero di borseggiatori.

Ancora più affollata è la Linea Ferroviaria Urbana Roma Laziali, composta da piccole vetture ferrotranviarie che percorrono la Via Casilina fino a raggiungere la Stazione Termini. La linea è momentaneamente bloccata per metà (lavori in corso nella zona più periferica), per permettere una sua completa sostituzione con la terza Linea Metropolitana romana, la Linea "C". La parte ancora attiva, risulta però particolarmente frequentata da abili borseggiatori.

Insomma il problema sembra essere tanto esteso quanto difficile da eliminare. Certamente esistono alcune azioni precise che per lo meno offrono una probabilità di scampo dalle cattive intenzioni dei ladri furfanti.

  1. Innanzitutto il consiglio maggiore è quello di non portare con se alte somme di denaro.
  2. Utilizzare tasche con le zip, che garantiscono una chiusura ermetica. Indossare al contrario gli zaini con le bretelle, cioè sul petto anziché sulla schiena, e ricordarsi sempre di chiudere e tenere sott'occhio borse e borselli.
  3. Effettuare pagamenti rapidi senza mostrare il sito in cui si ripone il portafogli.
  4. Diffidare della gentilezza esagerata di alcuni sconosciuti, dietro i quali spesso si nasconde il borseggiatore o un suo compare deciso ad attirare l'attenzione su di se.
  5. Spinte improvvise ed urti immotivati sono spesso la scusa utilizzata per effettuare il furto.

I borseggiatori sono una vera e propria piaga per la città, poiché mettono in imbarazzo le autorità locali e il buon nome di Roma, che ha sempre mostrato grande ospitalità per tutti i suoi visitatori, e che di certo soffre nel vederli alleggeriti dei loro averi. Nonostante le forze messe in campo e le molte campagne pubblicitarie utili alla prevenzione, il fenomeno del borseggio sembra ancora di la da scomparire.

E' pericoloso prendere i mezzi pubblici, è pericoloso trovarsi in strada in mezzo ai gruppi di turisti, è pericoloso soffermarsi a guardare i magnifici panorami della città…è diventato pericoloso anche pregare in Piazza San Pietro assieme al Santo Padre e la folla di fedeli, poiché il raccoglimento necessario al dialogo con l'Altissimo ci fa perdere di vista le cose "basse, materiali e terrene". Il tutto influisce di certo negativamente sulla fama di Roma, che da antica "Caput Mundi" rischia pericolosamente di trasformarsi in moderna "Caput Furti".