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Giubileo straordinario della Misericordia a Roma

Giubileo ed Expo: l'Italia si appresta a fare il boom di presenze straniere nel 2015-2016 senza contare gli spostamenti interni che faranno viaggiare su e giù per la penisola pellegrini e visitatori Expo per 18 mesi, quasi senza soluzione di continuità. Percorsi paralleli che si muovono lungo i binari della spiritualità, Giubileo, e dell'alimentazione del Pianeta, Expo Milano.

Il Giubileo straordinario della Misericordia comincerà l'8 dicembre 2015 e c'è già grande attesa per l'indizione ufficiale sabato 11 aprile alle ore 17.30 quando, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco Bergoglio pubblicherà la Bolla d'Indizione.

Tanti i percorsi che si possono ipotizzare per il soggiorno romano durante i mesi del Giubileo e che mescolano le tappe della fede alla scoperta della Città Eterna, che dilatano i confini di Roma fin dentro la Città del Vaticano e viceversa.

Giubileo e indulgenza sono strettamente connessi. Tra i modi per ottenere il perdono dei peccati c'è il pellegrinaggio ad una delle Basiliche Giubilari: San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, San Paolo Fuori le Mura, Santa Maria Maggiore sono le maggiori. Le Basiliche Minori sono invece:

San Lorenzo in Verano, Santa Croce in Gerusalemme, San Sebastiano Fuori le Mura.

Simbolo della cristianità e del Giubileo San Pietro in Vaticano è tappa obbligata per chi visita Roma, opera immensa che celebra i fasti della Chiesa Cattolica. Il colonnato del Bernini abbraccia il corpo centrale dell'immensa architettura dalle intricate vicende costruttive. Bramante, Giuliano da Sangallo, Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio, Carlo Maderno, Gianlorenzo Bernini sono solo alcuni dei celebri nomi che lavorarono alla realizzazione della straordinaria Basilica. All'interno, lungo la navata destra, si può ammirare la Pietà realizzata da Michelangelo Buonarroti all'età di 24 anni. Lo spazio sottostante l'immensa cupola è occupato dal Baldacchino di San Pietro ideato dall'estro creativo di Lorenzo Bernini. E come non citare la Cappella Sistina che tutto il mondo ammira e invidia? Costituita da una grande sala rettangolare la cappella è sormontata da una volta a botte affrescata da artisti come Michelangelo, Pinturicchio e Signorelli. Il soffitto della volta fu realizzato dal solo Buonarroti. La cappella è oggi sede di importanti cerimonie tra le quali il Conclave per l'elezione del Pontefice.

La Basilica di Santa Maria Maggiore fu voluta da Papa Liberio sul luogo in cui, dopo l'apparizione della Madonna, cadde la neve in piena estate. L'interno colpisce per il bellissimo tetto a cassettoni, l'esterno presenta una facciata con un elegante loggiato dentro il quale si possono ammirare affreschi del duecento.

Dopo San Pietro in Vaticano la basilica romana più grande è San Paolo Fuori le Mura. Colpita nel 1823 da un incendio nel quale andò quasi completamente distrutta venne riedificata tra il 1893 e il 1829. L'interno è a cinque navate delimitate da ottanta colonne monolitiche.

La Basilica di San Paolo sorse in un'area anticamente occupata da un vasto cimitero a cielo aperto (cimitero subdiale, da sub divos) in uso dal I al III sec. d.C. .

La tradizione vuole che Paolo di Tarso fu condannato a morte proprio in questa zona sepolcrale e quivi riposa. Secondo alcune tradizioni sia San Pietro che San Paolo caddero vittime della persecuzione neroniana seguita al grande incendio di Roma del 64.

Nella Roma papale si passano il testimone due geni con lo stesso nome: Michelangelo Buonarroti e Michelangelo Merisi da Caravaggio.

Tra i percorsi del Giubileo importanti suggestioni di fede e d'arte sono date dalla scoperta dei luoghi caravaggeschi e dell'incredibile Caravaggio che, da sempre, esercita un fascino particolare su appassionati d'arte e profani. Vita sregolata, pittura anticonvenzionale, fuga e scomparsa avventurosa, Caravaggio è un faro nell'immaginario artistico collettivo.

Caravaggio conobbe nel 1597 il Cardinal Francesco Maria del Monte che, dopo aver commissionato e acquistato parecchie opere, lo introdusse nei salotti romani dove, nel frattempo, la sua fama era cresciuta. La sua rivoluzionaria pittura aveva scosso l'ambiente e Caravaggio aveva mutato il proprio stile abbandonando le tele di piccole dimensioni e dedicandosi ad opere dal formato più ambizioso. Uno dei primi lavori di questo periodo è il Riposo durante la Fuga in Egitto che si può ammirare presso la Galleria Doria Pamphili. In poco tempo la sua fama crebbe in maniera esponenziale e Caravaggio divenne un mito vivente per una intera generazione di pittori.

Un itinerario caravaggesco prevede la visita alla Cappella Contarelli di San Luigi dei Francesi dove si possono ammirare episodi della vita di San Matteo: La famosa Vocazione di San Matteo, il Martirio, San Matteo e l'Angelo. In Santa Maria del Popolo la Cappella Cerasi custodisce la Conversione di San Paolo, La Crocifissione di San Pietro. Sulla volta l'Incoronazione della Vergine di Annibale Carracci.

Pur essendo ricca, anzi ricchissima, di chiese e luoghi sacri Roma e i romani hanno una predilezione per un santuario. Si tratta del Santuario del Divino Amore sulla Via Ardeatina oggetto di una grande devozione popolare da quando, nel 1740, un viandante venne salvato dall'attacco di un branco di cani rabbiosi dall'intervento della Madonna con Bambino affrescata sul muro di una antica torre. Nel giro di pochi anni sul luogo del miracolo sorse un santuario al quale Benedetto XIV conferì l'indulgenza plenaria. È in questo luogo che i romani e i pellegrini si recano per chiedere una grazia, confidare una pena, farsi benedire. Fino ad oggi si svolgono pellegrinaggi di gruppo al santuario del Divino Amore, alcuni vengono organizzati anche di notte, alla luce di torce, con partenza dall'Obelisco di Axum. La devozione della città alla Madonna del Divino Amore si deve anche agli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Quando nel maggio 1944 iniziò la battaglia di Roma, si temette per l'incolumità dell'immagine per i bombardamenti degli alleati. L'affresco venne trasferito nella chiesa di Sant'Ignazio e ci fu un ottavario di preghiere per invocare la salvezza della città: l'ottavario terminò proprio il 4 giugno, giorno dell'evacuazione dei tedeschi, che divenne poi una data in più per festeggiare la Madonna del Divino Amore con l'offerta annuale da parte del Comune di Roma del calice votivo dell'Urbe.

Tra i quartieri più suggestivi dell'Urbe c'è il Ghetto Ebraico istituito nel 1555 da Papa Paolo IV con la bolla cum nimis absurdum che obbligava gli ebrei a vivere in un'area ben precisa e sottostare a delle limitazioni. Storicamente il ghetto di Roma fu l'ultimo ad essere abolito nell'Europa Occidentale nel 1883. L'area del Ghetto è delimitata da Via Arenula, Via dei Falegnami, Via dei Funari, Via della Tribuna di Campitelli, Via del Portico di Ottavia e Lungotevere dè Cenci. Anche se dopo il 1870 gli ebrei romani hanno stabilito la loro residenza in altri luoghi della città nel quartiere sono tuttora situati i principali punti di riferimento della comunità ebraica romana tra i quali la bellissima Sinagoga e il Museo Ebraico.

Da provare assolutamente uno dei tanti ristoranti kosher del ghetto con piatti frutto della contaminazione giudaico-romana, della mescolanza di due culture vissute a braccetto per anni. Tra le ricette più celebri si trovano i carciofi alla giudia, lo stracotto di manzo, la concia di zucchine, gli aliciotti con l'indivia, i pezzetti fritti. Molti ristoranti offrono una cucina fusion per soddisfare le esigenze di occidentali e orientali: dagli agnolotti al ragù all'houmous, al cuscus ai falafel a piatti ashkenaziti come lo schnitzel e il goulash.

E veniamo all'alloggio nella Capitale durante il Giubileo della Misericordia. Come è oramai noto la diffusione dei bed and breakfast in Italia comincia proprio a partire da un Giubileo quello del 2000 sotto Papa Giovanni Paolo II. Rispetto ad allora i B&B della Capitale si sono triplicati e costituiscono la migliore alternativa per trascorrere qualche giorno in pieno centro a Roma a costi contenuti. Tutte le strutture offrono letto e colazione compresa nel prezzo e si tratta di strutture a conduzione familiare spesso situate all'interno di antichi palazzi romani ed edifici storici.

Potete scegliere un B&B in qualsiasi rione della città sulla base delle vostre esigenze di viaggio: nei pressi della Stazione Termini, vicino a Piazza di Spagna o, anche, all'interno della Città del Vaticano, solo per fare qualche esempio.

A Roma oggi ci sono oltre 3000 tra B&B e case religiose pronti ad accogliere i pellegrini in viaggio in Italia; gli effetti positivi di un anno straordinario per il comparto turistico ricettivo cominceranno a maggio con l'inaugurazione di EXPO per continuare anche al termine dell'Esposizione (31 ottobre 2015) grazie all'apertura dell'Anno Santo e fino al 20 novembre 2016. Gli effetti del Giubileo saranno tangibili a Roma e, a cascata, si riverseranno sulla provincia, sulla Regione Lazio e sull'Italia tutta.

Non fatevi trovare impreparati al Giubileo 2015, prenotate subito il vostro B&B per un soggiorno romano di fede e conoscenza, per vivere l'eccezionale Anno Santo apprezzando l'ospitalità e le attenzioni della rete di gestori dei B&B di Roma.