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FAQ

1 . Qual è la differenza tra strutture ricettive semplici ed extralberghiere?
Si tratta in entrambi i casi di strutture ricettive, con medesime finalità, ovvero quelle legate all'accoglienza dei turisti. Le strutture ricettive semplici sono tutte le soluzioni tradizionali proposte da alberghi ed hotel. Ad esse, negli ultimi anni, si è affiancato il lavoro di altri tipi di strutture, le extralberghiere, che hanno un regolamento proprio, di tipo regionale. Propongono ai clienti pernottamenti all'interno di strutture quali i b&b, le case vacanza, gli affitta camere, gli agriturismi, le case rurali. Si tratta dunque dello sfruttamento di edifici particolari, originariamente costruiti per diverse finalità ed adibiti in seguito alla fornitura di servizi turistici.

2 . Nell'effettivo, che tipo di servizi offrono?
I servizi offerti sono simili a quelli delle tradizionali strutture ricettive, come per esempio le camere degli alberghi quando vengono utilizzate in regime di mezza pensione. Strutture come i b&b offrono il pernottamento e la colazione. Naturalmente ogni strutture potrà offrire una serie di servizi aggiuntivi a piacere, dipendenti dalle disponibilità del gestore, come per esempio l'aria condizionata, lo stereo o la TV. Strutture come le case vacanza o gli affitta camere non sono obbligate neanche ad erogare la colazione tra i servizi, e devono attenersi al solo posto letto. A livello di fatturato, gli agriturismi non devono mai superare con i proventi ottenuti dai servizi turistici, i proventi ottenuti da quelli agricoli, che devono rappresentare sempre la fetta più grande del loro guadagno annuo.

3 . Come mai le strutture ricettive extralberghiere risultano più economiche delle semplici?
In generale l'offerta di servizi "base" permette di mantenere prezzi contenuti rispetto a quelli applicati dalle tradizionali soluzioni alberghiere. In linea di massima questo è il motivo per cui b&b, case vacanza e affitta camere sono riusciti in breve tempo a porsi come strutture notevolmente concorrenziali a quelle tradizionali.

4 . Quale regolamento seguono le strutture ricettive extralberghiere?
A livello di regolamento interno, ogni gestore può stilare una serie di regole per la propria struttura, regole legate soprattutto al tipo di comportamento da tenere, o alla serie di norme legate alle contestazioni di vario genere, o alle modalità di pagamenti, o agli orari di arrivo e partenza. Per quanto riguarda invece le regole che indicano le direttive di gestione, abbiamo già accennato ad una legiferazione di tipo regionale e comunale. Ciò vuol dire che ogni Regione ed ogni Comune, può varare leggi proprie inerenti l'argomento. Consigliamo dunque di consultare le varie leggi regionali e gli ordinamenti comunali.

5 . Come si fa ad aprire un bed and breakfast o un affitta camere?
Le regole per l'apertura di un bed and breakfast sono semplici. Il tutto si riduce all'ottenimento dell'autorizzazione necessaria a svolgere questo tipo di attività. Le autorizzazioni sono fornite dagli enti preposti, come le Regioni e i Comuni, ma anche da enti prettamente turistici, come per esempio le varie APT (Agenzia di Promozione Turistica). I regolamenti da seguire sono quelli inerenti la creazione di impianti a norma e in generale alle direttive sulla sicurezza del cliente. La documentazione da presentare agli enti è quella legata all'immobile da utilizzare, dunque atti di proprietà, planimetria (non catastale) dello stesso eccetera.

6 . Quanto tempo ci vuole per ottenere le autorizzazioni necessarie?
Dopo la presentazione dei documenti, il regolamento prevede l'attesa di un periodo di tempo di circa due mesi, per permettere agli enti di competenza di effettuare i diversi controlli dello stabile. Dopo questo periodo, se non si sono riscontrate irregolarità, l'autorizzazione viene considerata valida e il gestore può iniziare con la sua attività.

7 . Quali impedimenti possono sorgere?
Una volta consegnata la documentazione, l'unico impedimento è legato al riscontro da parte dei tecnici di qualche irregolarità o mancata corrispondenza con i dati forniti. Sono problemi non legati ai servizi, ma alla struttura stessa: impianti non a norma, assenza di uscite di sicurezza, di estintori, di adeguate condizioni igieniche. Importante consultare, prima di aprire una struttura, il regolamento condominiale dello stabile: qualora esso impedisse espressamente attività di ricezione turistica, l'autorizzazione non potrà essere rilasciata in nessun caso.

8 . In cosa consiste esattamente un bed and breakfast?
I bed and breakfast sono appartamenti di media capienza, che mettono a disposizione un certo numero di camere, dipendentemente da ciò che prevedono le diverse leggi. Ogni cliente dunque usufruisce della propria camera da letto. Al mattino, la somministrazione della colazione, avviene all'interno di spazi comuni, quali possono essere salotti o cucine.

9 . Che tipo di camere ci sono nei b&b?
I bed and breakfast possono essere provvisti di ogni tipo di camera. Camere singole, matrimoniali, triple, quadruple ecc ecc. Le normative regionali regolano l'ampiezza delle camere in base al numero di persone che possono contenere. Esse sono provviste di letti singoli, letti matrimoniali, letti a barca, francesine, divani letto e sofà.

10 . E' previsto l'utilizzo della cucina?
No, l'uso della cucina nei bed and breakfast non è previsto, se non nella modalità indicata nel punto 8. Non c'è dunque la possibilità di cucinare. Se presenti i frigoriferi, il gestore potrà custodire su richiesta alcuni cibi dei clienti, per esempio quelli necessari alla nutrizione dei neonati.

11 . Cosa si mette a disposizione all'interno delle camere?
Come già accennato al punto 2, i servizi offerti all'interno delle camere possono essere di diverso tipo. Tutto è legato alla disponibilità economica del gestore, che determina di certo il numero di servizi messi a disposizione. Parliamo di minbar, TV, stereo, aria condizionata, riscaldamento, lettori DVD e quant'altro. Per quanto riguarda i mobili, quello che un b&b deve garantire è la presenza di un comodino con relativo lume, un sistema di allarme, un tavolo con delle sedie (una per ogni ospite), un armadio per gli abiti.

12 . In cosa consiste esattamente un appartamento in affitto?
Quando si effettua una prenotazione per un appartamento, si accede alla possibilità di usufruire di un intero stabile, non solo di una camera come accade per i bed and breakfast. Ne riviene una maggiore privacy ed indipendenza. All'interno degli appartamenti sono inoltre presenti gli angoli cottura o le cucine, utili per cucinare i pasti durante la permanenza. Nelle cucine tutto il necessario, dai fornelli alle posate, dai forni ai frigoriferi.

13 . Quali sono le regole inerenti la pulizia?
Le strutture ricettive, che siano bed and breakfast o appartamenti in affitto, devono essere puliti ogni giorno, soprattutto al cambio di cliente. Le pulizie sono dunque giornaliere.

14 . I bagni sono privati o in comune con gli altri clienti?
Nel caso degli appartamenti in affitto, i bagni non possono che essere privati vista l'assenza all'interno degli stabili di altri clienti. Per quanto riguarda i b&b la questione può risultare diversa da struttura a struttura. Esistono i bagni interni alle camere, dunque ad uso esclusivo dei clienti delle stesse. Poi ci sono i bagni esterni privati, ovvero ad uso esclusivo dei clienti di una determinata camera , posti però fuori di essa (magari di fianco). I bagni esterni possono essere in comune, ovvero posti nei corridoi e condivisi da tutti i clienti della struttura.

15 . Dove le prendo le chiavi?
Le chiavi vengono lasciate dal gestore al cliente al momento del suo arrivo in struttura. Quest'ultimo si impegnerà a restituirle al momento della partenza. La custodia delle chiavi permette una maggiore libertà al cliente, che non si vede costretto a rispettare orari di rientro e simili.

16 . Esistono orari fissi per i check in e i check out?
Gli orari interni di una struttura dipendono dal regolamento applicato dai gestori. In linea di massima molti di loro tendono a lasciare un certo margine di libertà, senza "varare" regole troppo ferree negli orari di arrivo e partenza. Per i check in e check out in orari eccessivamente scomodi, come il mattino presto o la notte tarda, i gestori possono tuttavia applicare dei sovrapprezzi.