Il Dipartimento Promozione del Turismo e della Moda del Comune di Roma è stato trasferito presso la nuova sede di via di San Basilio 51.
Tale Dipartimento cura gli aspetti più vari per la promozione dell'immagine di Roma in Italia e nel mondo attraverso la partecipazione a fiere e borse del settore, l'organizzazione di eventi, di campagne di comunicazione, di convegni e congressi.
E' articolato in quattro aree, dedicate ai vari aspetti del turismo e della moda quali: Sportello Unico Attività Ricettive - S.U.A.R. Nuove Strutture e Infrastrutture per il Turismo Promozione Internazionale e del Turismo congressuale Promozione Moda Per quanto attiene in particolare l'attività svolta dal S.U.A.R., c'è da sottolineare che dal 13 dicembre 2013 è variata la procedura per la presentazione della S.C.I.A., cioè la segnalazione certificata di inizio attività, sia per le attività di Bed and Breakfast che per le Case vacanze non imprenditoriali, divenendo obbligatorio presentare la documentazione stessa unicamente con modalità telematica collegandosi al sito www.suaproma.comune.roma.it.
Infatti, a partire dal 13 dicembre 2013 non sono più accettate dallo sportello le S.C.I.A. in formato cartaceo.
La semplificazione amministrativa di tale procedura è soprattutto orientata ad una migliore e celere assistenza ed orientamento dell'imprenditore del settore turistico in tutto l'iter amministrativo necessario per l'attivazione delle strutture ricettive sia alberghiere che extralberghiere.
La nuova modalità di presentazione telematica delle istanze consente, altresì, all'utente, una volta che si è accreditato sul Portale, la possibilità di visualizzare la propria posizione contributiva nei confronti dell'Amministrazione Capitolina, anche relativamente ai pagamenti di occupazione suolo pubblico e tassa di pubblicità, di cui si potrà effettuare il versamento on-line.
A tale riguardo però il S.U.A.R. evidenzia sul proprio sito che la "Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) inviata online, qualora non sia debitamente compilata in ogni sua parte e accompagnata dalla documentazione necessaria non costituisce titolo per intraprendere l'attività imprenditoriale in modo regolare e, conseguentemente, il possesso della ricevuta telematica non costituisce di per sé titolo per svolgere regolarmente l'attività".
