Servizi di trasporto metropolitano a Roma
Il sistema dei trasporti pubblici di Roma sta per subire un'evoluzione molto importante grazie al progetto di costruzione della terza linea metropolitana urbana, la Linea "C", che andrà ad integrarsi e ad aumentare il traffico dei pendolari delle Linee "A" e "B". Questa grande novità contribuirà di certo non solo al miglioramento dei servizi con l'allargamento del circuito dei trasporti, che andranno a coprire aree periferiche della città oggi servite solo da mezzi su gomma, ma contribuirà inoltre a smistare l'alto numero di viaggiatori che affollano giornalmente le linee già presenti nelle zone del centro storico.
Vantaggio notevole non solo per i cittadini romani, ma anche per tutti i turisti che ogni giorno si recano numerosi in città, e che potranno usufruire dei nuovi servizi di trasporto. Ciò significa che non saranno più costretti a soggiornare nelle strutture ricettive del centro, come negli hotel, nellepensioni, negli affitta camere o nei bb a roma centro, ma potranno sfruttare anche i prezzi più vantaggiosi offerti dalla periferia cittadina, che sarà comunque ben collegata alle maggiori attrattive turistiche che Roma ha da offrire.
Naturalmente i bb a roma centro non subiranno di certo una flessione nel numero odierno di prenotazioni, essendo comunque strutture ricettive estremamente economiche nonostante la loro posizione vantaggiosa. E' però indubbio che nelle aree periferiche si potranno tranquillamente avviare queste attività (con l'apertura di strutture adibite al pernottamento turistico) una volta che i collegamenti con il centro storico verranno completati, migliorando i servizi già in uso soprattutto nei tempi di percorrenza. Inutile infatti specificare i vantaggi offerti dalla linea metropolitana rispetto a quelli del trasporto su gomma, che sconta spesso ritardi ed inefficienza per via del grande traffico automobilistico di Roma.
Quindi si pronostica un aumento nel numero delle attività ricettive, con l'apertura di nuovi bed and breakfast, alberghi, case vacanza eaffittacamere, che si andranno ad affiancare al lavoro dei tanti b & b a roma centro già presenti, offrendo maggiore possibilità di scelta per i turisti. Chissà, forse queste strutture periferiche, col tempo, riusciranno addirittura a rappresentare una concorrenza notevole per i bb a roma centro.
La storia del progetto della Linea "C", inizia nel lontano 1998, con l'entrata in vigore della Legge 211/92, inerente gli interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa. Nel 200 iniziano le prime suddivisioni dei fondi concessi, veicolati verso i cantieri del tratto di linea "San Giovanni - Alessandrino", primo collegamento tra una zona centrale ed una periferica (fatta eccezione, certo, per la tratta che interessa la Via Tuscolana, che giunge fino al capolinea di "Subaugusta", zona non proprio facente parte del centro storico).
Dello stesso anno la decisione di sfruttare inoltre la tratta ferroviaria in concessione "Roma - Pantano", con la sua annessione al progetto. Tra il 2000 e il 2002 il progetto viene completato e varato da enti come l'Ufficio Impatto Ambientale della Regione Lazio e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Negli anni a seguire iniziano così i lavori per la realizzazione del progetto. Da allora Roma ha visto la creazione di molti cantieri sulla tratta interessata, cantieri riconoscibili dal caratteristico muro di colore giallo che li delimita. Non pochi i disagi per i cittadini, disagi che si concretizzano nella chiusura di molte strade, spesso anche ad alta percorrenza, che peggiorano le condizioni del traffico.
Ma veniamo alle informazioni dettagliate sul percorso di questa nuova linea metropolitana, in grado di unire zone della città estremamente distanti tra di loro. Si può inizialmente parlare del tratto denominato Tracciato Fondamentale, di una lunghezza di 25,5 Km circa. Tale tratto, partendo dal quartiere di San Pietro Vaticano, e più esattamente da Piazzale Clodio – Piazza Mazzini, si dirige in direzione sud-est, sottopassando completamente il quartiere Prati, il Tevere, raggiungendo Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Venezia, il Colosseo e San Giovanni in Laterano. Da qui si getta verso quartieri più periferici, come l'Appio, il Pigneto, Centocelle ed Alessandrino, situati lungo la Via Casilina. Una volta superato il Grande Raccordo Anulare, si incontrano zone come Giardinetti e Torre Angela, dove la Metro C abbandona la sua traiettoria sotterranea per uscire in superficie, sfruttando la già presente linea del trenino Termini – Pantano, fino proprio al limite ultimo della linea, in zona Pantano, all'interno del Comune di Montecompatri. Si giunge dunque fuori Roma, sull'esempio delle grandi linee milanesi, londinesi e parigine, che conducono fuori dal comune cittadino. Le fermate che compongono la nuova linea saranno in tutto 28. A completare l'intero progetto c'è il deposito – officina posto a Graniti, altra area all'infuori di Roma. Tale deposito – officina è necessario alla riparazione, al deposito ed alla manutenzione dei convogli.
Grandi novità anche nelle vetture stesse, che verranno costruite avvalendosi del grande livello tecnologico disponibile odiernamente. Nello specifico saranno vetture prive di guidatore, completamente gestite da un sistema computerizzato di automazione integrale. Interessante inoltre il sistema delle "porte di banchina", che migliora la sicurezza dei viaggiatori in attesa sulla banchina. Questo sistema è già utilizzato in alcune linee metropolitane internazionali, come quella di Singapore, Copenaghen, Parigi e Lille. Lo stesso sistema verrà applicato anche alle nuove linee in costruzione di Milano, Torino e Brescia.
Grazie al sistema di automazione integrale, la gestione del traffico delle vetture sarà svolto da un unico staff di venti addetti, direttamente dal Posto Centrale di Controllo, situato presso il deposito – officina di Graniti. Imprevisti ed emergenze possono essere infatti gestiti e risolti da lì.
La Linea "C" della Metropolitana migliorerà in modo evidente il trasporto pubblico di Roma, permettendo a cittadini e turisti di coprire lunghe distanze in breve tempo. Inoltre la futura integrazione con la Linea "D" e con la Linea "B1", contribuirà alla creazione di una vera e propria rete di trasporto pubblico suburbano nelle viscere della città di Roma.