Il Bioparco
La città di Roma attrae ogni giorno turisti da tutte le parti del mondo grazie alla sua variegata ricchezza di tesori dell'arte e della cultura umana. Nonostante non sia di certo la città più costosa di Europa (al paragone di Parigi e Londra per esempio), molti turisti a causa dei prezzi proibitivi di hotel ed alberghi, sono costretti a rinunciare alle loro visite alla città, o a diminuire il numero di notti dei loro pernottamenti, costringendosi a vacanze più brevi. In questo senso è molto importante il lavoro di alcuni b&b economici a Roma, situati all'interno del centro storico, in grado di fornire tutta la gamma di servizi necessari alla ricezione degli ospiti. I b&b economici a Roma, danno la possibilità per esempio ai nuclei familiari, di risparmiare in maniera evidente sul prezzo delle camere, risolvendo così il problema dei costi elevati che spesso costringono i genitori a non poter pernottare con i figli per più di due giorni. Le camere quadruple all'interno dei b&b economici a Roma infatti, risultano essere la scelta migliore proprio per le coppie con figli che vogliono visitare la città in tutta tranquillità, mostrando ai bimbi le bellezze di una città importante come Roma, che ha da offrire ai suoi piccoli ospiti molto divertenti attrattive.
Ne è un esempio il Bioparco, che ogni giorno accoglie le scolaresche e tutti quei genitori che intendono passare una giornata allegra con i propri figli, con la visione delle varie specie animali presenti.
Il Bioparco è ubicato nel cuore di Roma, all'interno della suggestiva cornice del parco di Villa Borghese. La storia di questa struttura zoologica è davvero lunga ed intensa. Inizia infatti nel lontano 1908, con il suo concepimento da parte di un'associazione che si occupava proprio di zoologia, e che intendeva dotare la città di un luogo dedicato all'osservazione educativa delle varie specie animali. All'epoca lo zoo si estendeva su una superficie di 12 ettari complessivi. Venne inaugurato nel 1911. Lo stile architettonico dello stabile, ricalcava quello dello zoo di Amburgo, con caratteristici canali e fossati al posto delle poco ortodosse sbarre d'acciaio. In effetti il progettista era lo stesso dello zoo tedesco, ovvero l'addestratore Carl Hagenbeck.
La struttura conobbe subito un grande successo, che tuttavia terminò in fretta a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nel 1917 lo zoo passò nelle mani del Comune di Roma, che subito varò un progetto per una sua espansione territoriale verso il Parco dei Daini di Villa Borghese. I lavori furono affidati all'architetto Raffaele de Vico, che nel 1935 consegnò la nuova struttura zoologica, arricchita fra l'altro da una grande voliera e da un rettilario. Durante la Seconda Guerra Mondiale lo zoo fu quasi del tutto abbandonato, ed il suo degrado crebbe in maniera visibile di giorno in giorno. Alla ripresa della vita civile, molto importanti furono i lavori di ricerca scientifica nello zoo, voluti e svolti dal Professor Ermanno Bronzini e il suo staff di ricercatori. Le condizioni di degrado però, aumentarono fino al 1970, anno in cui si rese necessaria la chiusura del rettilario. I lavori di restauro durarono nove anni, con la riapertura del 1983. Nello stesso anno lo zoo si presentò con una nuova veste, grazie all'ampliamento dell'intera area.
In questo periodo la struttura fece parlare molto di se, grazie all'ottima salvaguardia di specie a rischio estinzione, come per esempio l'elefante asiatico (per la prima volta allattato artificialmente), il gorilla, l'orango, il tapiro asiatico, il licaone o il rinoceronte nero. Di grande importanza la presenza all'epoca del leone eritreo, razza felina oggi purtroppo completamente estinta, che fu portata a Roma dalle colonie dell'Eritrea.
Durante gli anni '90 iniziò a delinearsi il progetto destinato a cambiare per sempre il volto del vecchio zoo: parliamo della decisione di trasformare la struttura nell'odierno Bioparco. Tale trasformazione si è concretizzata nel 1998 all'indomani della creazione dell'associazione Bioparco S.p.a. , con partecipazione del Comune di Roma e di alcuni enti privati. Molte le novità introdotte, soprattutto nel rettilario, dove dal 2007 si è riusciti a ricreare in cattività esemplari della testuggine Testudo kleinmanni. Oggi il Bioparco si presenta come una struttura di notevoli dimensioni, dove poter osservare centinaia di specie animali.
La struttura è aperta tutti i giorni con orari variabili dipendentemente dal periodo: in linea di massima l'apertura è sempre prevista per le ore 09:30 del mattino; quella di chiusura intorno alle 17:00 – 18:00, orari questi degli ultimi ingressi consentiti. Il costo del biglietto, che permette di accedere a tutte le aree e di partecipare alle iniziative indette per gli ospiti, è di € 12,00 per gli adulti e di € 10,50 per i bambini fino a 12 anni, per gli accompagnatori delle scolaresche, per i militari, le forze dell'ordine e gli obiettori civili, per i portatori di handicap e i loro accompagnatori, per gli anziani di età superiore ai 60 anni e per i gruppi di adulti composti almeno da 15 persone. Il biglietto è gratuito per i bambini sotto il metro di altezza, per i portatori di handicap non deambulanti e i loro accompagnatori. Il numero del servizio clienti, dove poter ricevere tutte le informazioni circa le attività del Bioparco è lo 06 360 82 11.
Il portale www.bedbreakfastroma.it propone alcuni b&b economici a Roma ubicati nelle immediate vicinanze del Bioparco, o nelle vicinanze di fermate Metro e Bus che transitano nelle stesse. Parliamo di strutture ricettive di prima categoria, pulite e confortevoli, con tutti i comfort adatti per l'accoglienza dei turisti. Parliamo di strutture quali il b&b Carlo Alberto, il b&b di Viale Angelico, o l'Appartamento Boschetto, tutti ubicati nelle immediate vicinanze di fermate di Metropolitana, mediante la quale, scendendo alla fermata "Flaminio", si può accedere facilmente al Bioparco. Altro alloggio a Roma consigliato è il b&b sito in Via Sicilia, dal quale è possibile raggiungere anche a piedi la struttura zoologica, attraverso suggestive passeggiate all'interno della strepitosa Villa Borghese.