Itinerario turistico consigliato: La casa Museo di Keats & Shelley
Molti sono gli itinerari turistici che il centro storico di Roma ha da offrire ai suoi tanti visitatori. Ogni giorno, luoghi come il Colosseo, Via dei Fori Imperiali, la Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, San Pietro, sono letteralmente invasi da curiosi provenienti da ogni parte del mondo, decisi ad immergersi nelle meraviglie che la città ha da offrire loro. Hotel, bed and breakfast, case vacanze, affitta camere, sono tanto più richiesti quanto più vicini alle aree del centro urbano.
Soprattutto i bed and breakfast al centro di Roma hanno conosciuto un vero e proprio boom di richieste negli ultimi anni. Questo perché i b&b al centro di Roma, nascono spesso all'interno di edifici storici, sfruttando così al meglio il potenziale di attrattiva turistica e la bellezza suggestiva dei palazzi signorili cittadini. Molti b&b al centro di Roma infatti, non solo sono ubicati a due passi dai tesori dell'arte e della cultura che la città custodisce, ma a volte anche all'interno di queste meraviglie, come è il caso del b&b Roma Fontana di Trevi, presente sulle liste del nostro portale bedbreakfastroma.it , inserito all'interno del complesso architettonico dei ruderi del Foro Piscario e del Teatro di Marcello.
Soltanto i bed and breakfast al centro di Roma possono vantare dunque questa unicità di locazione e garantire agli ospiti quest'immersione completa nelle bellezze della Capitale.
Non c'è dubbio, ogni città italiana brilla per la sua unicità, per la storia secolare che ha caratterizzato il loro sviluppo, per la commistione delle tante culture che da sempre si sono susseguite una all'altra nell'incedere storico della nostra nazione; ma è allo stesso tempo vero che nessuna storia può essere paragonata alla storia di Roma. Il discorso sui possibili itinerari turistici offerti dalla Capitale a cui si accennava all'inizio, è un discorso complesso, pieno di esempi e di possibili scelte, che influenzano non poco il tipo di vacanza che si vuole vivere.
Si potrebbero seguire le orme della Roma Antica, per rivivere i fasti dell'Impero dei Cesari e dell'Antica Repubblica, inseguendo i reperti archeologici sparsi su tutto il territorio capitolino e che trovano lungo il percorso di Via dei Fori Imperiali il loro apice massimo. Un bed and breakfast al centro di Roma situato nelle sue vicinanze, come per esempio il Monolocale al Colosseo, o il b&b Roma Piazza Navona, danno la possibilità di osservare da vicino la grandezza decadente del Foro Romano, di raggiungere in poco tempo il Colosseo e l'Arco di Traiano, il Circo Massimo o Largo di Torre Argentina, con i suoi magnifici scavi dell'Area Sacra.
In alternativa si possono ricercare le memorie del Medioevo, inoltrandosi nell'intrico di vicoli e piccole piazze acciottolate dell'antico Borgo Pio o del quartiere ebraico, facilmente raggiungibili rispettivamente da strutture quali il b&b Roma Gregorio VII o dall'Appartamento Giubbonari.
E ancora possiamo immergerci nelle bellezze della Roma Secentesca, resa meravigliosa dal mecenatismo di Papi e Principi, in grado di far esplodere in tutta Europa il gusto artistico ed architettonico del Barocco, nato e sviluppatosi proprio nella Città Eterna. Insostituibili gli scenari donati da luoghi come Piazza di Spagna, Piazza Navona e Fontana di Trevi, nelle cui immediate vicinanze sono ubicati alloggi di prim'ordine come il b&b Via Roma Veneto.
Questi sono solo alcuni dei tanti itinerari turistici che possono essere percorsi nella città, partendo magari dal un b&b del centro di Roma prenotato in precedenza. Ma c'è un itinerario molto semplice e non molto conosciuto, che vorremmo approfondire con questo articolo: si tratta di calcare le orme di due dei maggiori poeti romantici inglesi, che proprio a Roma spesero parte della loro vita turbolenta. Stiamo parlando di Percy Bysshe Shelley e John Keats, entrambi seppelliti nella Città Eterna, da loro molto amata, all'interno del complesso cimiteriale acattolico inglese.
La vicenda umana dei due poeti è intimamente legata a quella del movimento letterario ed artistico conosciuto come Romanticismo, di cui rappresentavano due dei maggiori esponenti della loro epoca, nonostante la fama sia giunta postuma per entrambi. In antitesi con le precedenti ricerche degli Illuministi, i Romantici cercavano con le loro opere di sondare in modo profondo lo spirito umano, rivendicandone l'ineffabilità, la sfuggevolezza, l'irrazionalità impossibile da imbrigliare all'interno di regole matematiche o di assoggettare alle leggi della fisica e della verifica. Un salto nel buio dell'animo umano, per trovarne la divina magia, ecco cosa ci proponevano con le loro opere; uno scarto completo dalla vita borghese regolata in ogni sua espressione, ecco cosa ci insegnavano con le loro vite.
Vite uniche, avventurose, tese verso la Felicità e non certo verso l'allegria, spesso destinate alla Disperazione e mai alla tristezza. Dovevano essere dei pazzi questi ragazzi poco più che ventenni, ad ascoltare ciò che nel profondo costantemente mormora, e che la maggior parte della gente uccide prima di esserne uccisa. Una tempesta spirituale, che soffia inesorabile e gonfia le vele di esistenze destinate al naufragio in porti lontani.
Proprio le rovine di Roma hanno accolto i due poeti, che non potevano che sentirsi affratellati a livello emotivo e sensibile a tutta questa decadenza, alle voci lontane di vite ormai perse nel baratro caduco del Tempo, così delicate nelle sembianze di mura precarie, ma allo stesso tempo così potenti da resistere al passaggio dei secoli e delle epoche storiche. E fu così che Shelley e Keats si recarono nella Città Eterna: il primo nei suoi lunghi viaggi attraverso la Penisola, che si conclusero nel tragico naufragio della sua imbarcazione a largo della costa toscana, dove i flutti ne spensero il fuoco ardente; il secondo invece per trovare giovamento nel soleggiato clima romano dalla tubercolosi che lo affaticava, e che ne vinse le resistenze il 24 Febbraio del 1821, all'età di soli 26 anni.
Il ricordo dei due poeti è ancor oggi custodito gelosamente nella Keats - Shelley House, proprio alla destra della scalinata di Trinità dei Monti, a Piazza di Spagna. La casa era l'abitazione proprio di John Keats, e le sue pareti ne videro spegnersi la vita, a mano a mano, un colpo di tosse alla volta.
Nel 1903 le condizioni della casa erano disastrose, e proprio l'attenzione di alcuni intellettuali inglesi la salvarono dal degrado in cui era caduta. Grazie ad una serie di fondi privati la casa venne acquistata nel 1906, ed inaugurata come Museo dedicato ai due poeti ed alle opere del Romanticismo inglese nel 1909, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. La collezione del Museo annovera una delle Biblioteche più importanti (circa 8.000 volumi) di Letteratura Romantica, una strepitosa collezione di manoscritti, quadri, ritratti e memorabilia dell'epoca. Inoltre all'interno della Keats - Shelley House vengono ciclicamente indetti reading poetici, conferenze, mostre d'arte e tante altre attività culturali.
Il Museo è aperto al pubblico dal Lunedì al Venerdì dalle ore10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle 18:00. Il Sabato può essere visitato dalle ore 11:00 alle 14:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00. Il costo del biglietto è di € 04,50 per l'intero e di € 03,50 per il ridotto.
Come dicevamo, l'ubicazione centralissima del Museo, ne rende facile il raggiungimento da alcuni b&b al centro di Roma, che si trovano a due passi da Piazza di Spagna. E' il caso del bed and breakfast Coronari. Inoltre tutti i bed and breakfast a Roma situati nelle vicinanze di fermate di Metropolitana, permettono di raggiungere facilmente il Museo, grazie alla fermata ubicata proprio a Piazza di Spagna.