Da una guest house situata nelle zone di Trastevere, Aurelia e Prati, potrete raggiungere in pochi minuti lo stadio Olimpico di Roma ed alcuni dei monumenti più importanti della città eterna, come Castel Sant'Angelo, che fu edificato dall'Imperatore Adriano, il quale voleva un mausoleo per la sua morte.
Durante i secoli successivi è stato spesso usato come carcere: all'interno del Castello sono stati processati tanti personaggi importanti, come il filosofo Giordano Bruno, che fu condannato a morte per eresia.
Nel luogo in cui fu giustiziato, a Campo de' Fiori (l'unica piazza di Roma priva di chiese), oggi si può ammirare una splendida statua del pensatore che andò incontro alla morte senza mai ripudiare le sue convinzioni, ed invitando noi tutti a seguire il suo eroico esempio con queste toccanti parole: "Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo".
All'interno di Castel Sant'Angelo fu imprigionata anche Beatrice Cenci, giustiziata a soli 22 anni per parricidio. La vicenda relativa alla giovane nobile ha ispirato molti artisti, tra cui Guido Reni e Caravaggio, che era anche presente il giorno della sua decapitazione e ne fu talmente impressionato da creare uno dei suoi più grandi capolavori, "Giuditta e Oloferne", ricordando la scena. L'opera è esposta a Palazzo Barberini.
La storia di Beatrice Cenci è entrata a far parte dell'immaginario comune e delle leggende romane; una, parecchio inquietante, racconta che il fantasma della giovane donna con in mano la sua stessa testa si aggiri, nel giorno della sua morte, tra le stanze di Castel Sant'Angelo proprio nei pressi del luogo dove fu uccisa.
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